lunedì 1 maggio 2017

Bartoli, Damilano 
e la Pistoia/Repubblica dei selfie


Conosco Marco Damilano da molti anni.

Confesso che, forse con l’eccezione del libro “Il partito di Dio”, che dedicò alla curia ruiniana, con una non velata allusione agli “hezbollah libanesi”, testo che, forse, poteva essere scritto meglio, sono, da sempre, un suo grande fan che attende con frenesia ogni uscita dei suoi libri.

Nel 2012 gli dedicai una lunga intervista in occasione della pubblicazione del suo bellissimo volume: “Eutanasia del potere”, un testo che raccontava il suicidio di un’intera classe politica in occasione di Tangentopoli.
L’intervista si intitolava, non a caso: “Eclissi della politica”.


Un bel libro di Marco Damilano è uscito anche nel 2015 e si intitola: “La Repubblica dei selfie (dalla meglio gioventù a Matteo Renzi)”. Damilano ci ricorda che, nel nostro paese, c’è stata prima la repubblica della rappresentanza. Poi è arrivata la repubblica fondata sulla rappresentazione. Quel che sta nascendo, ci ammonisce, è la repubblica dell’autorappresentazione: una “selfie repubblica”.



Il libro, che sarebbe troppo complesso riassumere in queste righe, mi ha fatto pensare a quella che, finora, è stata la compagna elettorale a Pistoia di Roberto Bartoli.

Una persona che ha avuto, fino a pochissimi mesi fa, incarichi molto significativi di partito, a tutti i livelli, fino a quello nazionale e che ora si presenta, senza senso del limite, come novello Macron (la moda del momento?) al di sopra di destra e sinistra, con un programma cangiante, direi “a la carte” a seconda degli interlocutori e un progetto totalmente fondato sulla propria debordante persona, alfa e omega di tutto.

Basta guardare sui suoi profili social. Selfie di Bartoli in ogni dove, in ogni occasione. Sorrisi stampati, in cui la città e i cittadini sono comprimari. C’è solo lui.

Senza alcune acredine personale mi sento di dire che una campagna così è poco credibile: da essa manca la città e la realtà. E’ tutta autorappresentazione a partire da un improbabile e improvvisato profilo civico che, più che sorridere, fa ridere.

Il vero cambiamento, mi permetto di sospettare, è altrove.

Francesco Lauria

Pubblicato su Report Pistoia il 1° maggio 2017

http://www.reportpistoia.com/agora/item/47842-bartoli-damilano-e-la-pistoia-repubblica-dei-selfie.html

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