mercoledì 6 settembre 2017

MARCO BIAGI E LA FORZA OSTINATA DELLE FORMICHE.

Guardando il docufilm su Marco Biagi, sono tantissime le emozioni che si affollano. Appaiono nell'opera diverse assenze (si pensi alla Cisl, ma non solo), ma ci sono anche molti passaggi significativi, importanti per aprire un dibattito. Potrei parlare degli anni passati alla Fondazione Biagi e Adapt durante il mio percorso di dottorato, o del confronto ineludibile con questa figura, nei tanti anni successivi, vissuti a fianco d...i Giorgio Santini nel Dipartimento Mercato del Lavoro della Cisl.
Non ne ho la forza.
Sono i passaggi privati delle immagini, quel triciclo dell'86 che mi fa pensare a Biagi padre, ai figli, agli occhi della moglie Marina, incontrati alcune volte di persona a colpirmi dentro. Colpisce l'odio cieco negli occhi dei brigatisti, mentre rivendicano, con la loro terribile follia, l'omicidio nelle aule dei tribunali, nei giorni successivi. Colpisce anche uno Stato disattento, incapace di proteggere.
Una cosa ho imparato: in questo nostro dannato paese è, ancora oggi, più facile sparare, prevaricare, offendere, annientare, distruggere che discutere, studiare, approfondire, cercare un fine.
Dobbiamo cambiarlo questo paese dallo suo sguardo disattento, pedalando, con la forza ostinata delle formiche.

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